Informazioni classificazioni

Mont Saint-Julien

Gite - singola
Ubicazione
  • Vallata: Valle Centrale Prima Aosta
  • Comune: Fenis
  • Partenza: Coteau (Fénis)
  • Coordinate: lat 45,714 - lon 7,488
La partenza
Nato nella roccia
La passerella
La radura dove abbiamo lasciato l'auto
La testata della Val Clavalité
Il capoluogo di Nus
La Val Clavalité
I resti della casa dell'eremita
Saint-Julien
A picco sulla valle
Saint-Julien
Tramonto da Saint-Julien
Aosta si illumina
Dati tecnici
  • Tipo gita: singola
  • Difficoltà:
  • Impegno fisico:
  • Escursione adatta al cane: Si
  • Percorribilità per neve: Si
  • Livello esposizione cadute:

  • Lunghezza: 2.950m
  • Quota partenza: 1.205m
  • Quota arrivo: 1.384m
  • Durata: 00h 22m 00h 27m
  • Dislivello positivo: 217m
  • Dislivello negativo: 217m
Meteo regionale
Dal casello autostradale di Nus, alla prima rotonda svoltare a sinistra, sulla strada regionale n 13, in direzione di Fénis.
Alla successiva rotonda, all'ingresso del paese, svoltare a sinistra, attraversare il ponte sul canale e continuare verso sinistra, passando ai piedi del castello di Fénis.
Continuare sulla strada regionale, oltrepassare il municipio e poco più avanti prendere a destra la strada verso la frazione Le Perron.
Imboccare la strada del Vallone del Pieiller, che sale con numerosi tornanti.
Superare le località Crou-de-Ban, Le Pieiller-de-Sermoz e Maison Longue e raggiungere il bivio per Le Côteau, dove si parcheggia l'auto sul tornante.
Breve itinerario di media quota, interessante per la sua storia e l'ampio panorama sulla valle centrale che si può apprezzare durante la salita.
L'ambiente di bosco misto di latifoglie e conifere, le pareti rocciose che strapiombano verso il vallone di Clavalité conferiscono al luogo un fascino particolare.
Il Mont Saint-Julien è un antico luogo di culto, testimoniato dalla presenza della cappella dedicata a San Grato, protettore della Valle d'Aosta, costruita nel XVIII secolo.
Poco distante si trovano i resti di una piccola costruzione che è stata la dimora di alcuni eremiti che vissero nel XVIII e XIX secolo.
L'ultimo eremita fu Jean-Pantaléon Lavy che morì nel 1864.
Più in basso, addossata alla roccia, sorge la cappella di Saint-Julien, costruita, secondo la leggenda, nel luogo del martirio di San Giuliano.
La presenza della cappella è attestata, da antichi documenti, già nel XIV secolo.
Sulle pareti di roccia circostanti viene praticata l'arrampicata sportiva.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Coteau (Fénis)
- Difficoltà: Media
- Periodo migliore: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre
- Quota di partenza: 1205 m
- Quota di arrivo: 1384 m
- Dislivello in salita: 217 m
- Lunghezza totale: 2.950 m
- Tempo di salita: 0h 27 '
- Tempo di discesa: 0h 22 '
- Segnavia: 10 B
- Livello di esposizione 1
- Percorribile con cane SI

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Dall'auto seguire la strada che si dirama a sinistra in piano e in breve conduce a Le Côteau.
Seguire ora il sentiero che si stacca tra le due case e sale nel bosco, passando accanto ad un'edicola votiva.
Continuare a seguire il sentiero che sale a debole pendenza, nel bosco, fino a giungere in una radura
da dove si apre un ampio panorama sulla valle centrale.
Verso ovest lo sguardo si spinge fino alla catena del Monte Bianco.
Continuare sulla passerella addossata alla roccia, quindi proseguire ancora nel bosco di pino silvestre fino a raggiungere la cappella ottagonale di San Grato, sul punto più elevato dell'escursione.
Da questo punto il sentiero si abbassa a tornanti passando accanto ai ruderi di quello che è stato in passato il ricovero di un'eremita, che visse qui fino al 1864.
Dopo un tratto di sentiero aereo, ma ben protetto da una staccionata, si costeggia la parete rocciosa sulla quale sono attrezzate alcune vie di arrampicata e si raggiunge la piccola cappella addossata alla roccia, dedicata a Saint-Julien.

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