Varfey - Chemp
Gite - singola
Ubicazione
- Vallata: Val del Lys
- Comune: Perloz
- Partenza: Nantey
- Coordinate: lat 45,623 - lon 7,8197
Dati tecnici
- Tipo gita: singola
- Difficoltà:
- Impegno fisico:
- Escursione adatta al cane: Si
- Percorribilità per neve: Si
- Livello esposizione cadute:
- Lunghezza: 8.800m
- Quota partenza: 565m
- Quota arrivo: 1.190m
- Durata: 01h 10m 02h 20m
- Dislivello positivo: 650m
- Dislivello negativo: 650m
Meteo regionale
Dal casello autostradale di Pont-Saint-Martin svoltare a destra verso Torino, superare la prima rotonda ed alla seconda svoltare a sinistra per entrare in paese, al termine della salita imboccate a destra la strada della Valle del Lys.
Proseguire sino a Tour d'Hereraz, dopo l'abitato svoltare a sinistra nella strada che scende (indicazioni per Perloz).
Seguire la strada sino ad attraversare il torrente Lys.
Sulla destra inizia la strada che porta alla frazione di Nantey, parcheggiare l'auto all'imbocco della strada.
Proseguire sino a Tour d'Hereraz, dopo l'abitato svoltare a sinistra nella strada che scende (indicazioni per Perloz).
Seguire la strada sino ad attraversare il torrente Lys.
Sulla destra inizia la strada che porta alla frazione di Nantey, parcheggiare l'auto all'imbocco della strada.
L'anello di Varfey permette di visitare dei bellissimi villaggi rurali, percorrendo mulattiere in un ambiente molto selvaggio ma in cui l'intervento dell'uomo, indispensabile per vivere in un ambiente così aspro, è ben evidente.
L'itinerario è consigliabile in primavera oppure in autunno.
In primavera nella prima parte dopo Lillianes è caratteristica la fioritura dell'aglio orsino, in autunno i colori della montagna sono particolarmente caldi.
La visita al museo all'aperto del villaggio di Chemp, con le sculture di Pino Bettoni inserite tra i fabbricati esistenti, conclude in bellezza l'itinerario.
L'itinerario è consigliabile in primavera oppure in autunno.
In primavera nella prima parte dopo Lillianes è caratteristica la fioritura dell'aglio orsino, in autunno i colori della montagna sono particolarmente caldi.
La visita al museo all'aperto del villaggio di Chemp, con le sculture di Pino Bettoni inserite tra i fabbricati esistenti, conclude in bellezza l'itinerario.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Nantey
- Difficoltà: Facile
- Periodo migliore: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre
- Quota di partenza: 565 m
- Quota di arrivo: 1190 m
- Dislivello in salita: 650 m
- Lunghezza totale: 8800 m
- Tempo di salita: 2h 20 '
- Tempo di discesa: 1h 10 '
- Segnavia: in salita inizialmente senza numero, poi 4, in discesa 5, 4
- Livello di esposizione 1
- Percorribile con cane SI
DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Dall'auto seguire la strada asfaltata sino alla frazione di Nantey.
Risalire tra le case ed imboccare una bella mulattiera, al primo bivio continuare sulla destra in mezzacosta alti sopra al torrente Lys.
Proseguire tra terrazzamenti e castagneti, passare nei pressi di una casa con meridiana, sino a raggiungere, dopo una cascata, una stradina asfaltata.
Seguirla sino alla chiesa, a questo punto con una piccola deviazione passare nei pressi dell'ostello Le Crieriel per raggiungere il bel ponte a quattro archi che attraversa il Lys.
Ritornati indietro si prosegue ancora per un tratto (senza attraversare il ponte) per passare a sinistra tra le case ed imboccare la ripida mulattiera che sale tra i terrazzamenti.
Proseguire lungo ripidi terrazzamenti sino a raggiungere la strada asfaltata.
Attraversarla alcune volte sino a giungere alla frazione Russy.
Si passa in mezzo alle case, una piccola cappella votiva, e poi si imbocca sulla destra la ripida mulattiera, si supera una zona rocciosa, particolarmente ripida, in cui si possono vedere diverse ginestre, sino a raggiungere le case di Piatta.
Dietro alle case riparte la mulattiera che, sempre lungo ripidi terrazzamenti coltivati a castagno, raggiunge la frazione di Riasseux.
A questo punto svoltare a sinistra (sulla destra è visibile il forno per cuocere il pane) e raggiungere la bianca chiesetta del villaggio.
La strada, più larga, prosegue in leggera discesa sino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata.
Si segue la stretta strada asfaltata che, attraversando il ripido versante della montagna, con tre tornanti, raggiunge il bel piano del villaggio di Varfey.
Dopo aver visitato il villaggio ritornare indietro un piccolo tratto sino ad imboccare il sentiero che scende nei prati in direzione di Perloz.
Si raggiunge così velocemente la frazione disabitata di Mioccia prima, e Cretaz successivamente, dove si ritrova la strada asfaltata.
Al tornante imboccare il ripido sentiero che, incrociando alcune volte la strada asfaltata, conduce alla frazione di Chemp.
Chemp è un bellissimo villaggio con alcuni fabbricati di pregio (in particolare la casa del notaio ed il rascard)
Girovagando tra le case si possono scoprire le belle opere di Pino Bettoni che viene in questo villaggio a scolpire.
Molto belle anche le due grande vasche in pietra, una utilizzata per abbeverare il bestiame a l'altra per lavare i panni, situate sul lato nord del villaggio.
Terminata la visita al museo si riprende il cammino imboccando, nei pressi della chiesetta, la ripida mulattiera che velocemente conduce alla frazione Nantey dove si è lasciata l'auto.
- Località di partenza: Nantey
- Difficoltà: Facile
- Periodo migliore: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre
- Quota di partenza: 565 m
- Quota di arrivo: 1190 m
- Dislivello in salita: 650 m
- Lunghezza totale: 8800 m
- Tempo di salita: 2h 20 '
- Tempo di discesa: 1h 10 '
- Segnavia: in salita inizialmente senza numero, poi 4, in discesa 5, 4
- Livello di esposizione 1
- Percorribile con cane SI
DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Dall'auto seguire la strada asfaltata sino alla frazione di Nantey.
Risalire tra le case ed imboccare una bella mulattiera, al primo bivio continuare sulla destra in mezzacosta alti sopra al torrente Lys.
Proseguire tra terrazzamenti e castagneti, passare nei pressi di una casa con meridiana, sino a raggiungere, dopo una cascata, una stradina asfaltata.
Seguirla sino alla chiesa, a questo punto con una piccola deviazione passare nei pressi dell'ostello Le Crieriel per raggiungere il bel ponte a quattro archi che attraversa il Lys.
Ritornati indietro si prosegue ancora per un tratto (senza attraversare il ponte) per passare a sinistra tra le case ed imboccare la ripida mulattiera che sale tra i terrazzamenti.
Proseguire lungo ripidi terrazzamenti sino a raggiungere la strada asfaltata.
Attraversarla alcune volte sino a giungere alla frazione Russy.
Si passa in mezzo alle case, una piccola cappella votiva, e poi si imbocca sulla destra la ripida mulattiera, si supera una zona rocciosa, particolarmente ripida, in cui si possono vedere diverse ginestre, sino a raggiungere le case di Piatta.
Dietro alle case riparte la mulattiera che, sempre lungo ripidi terrazzamenti coltivati a castagno, raggiunge la frazione di Riasseux.
A questo punto svoltare a sinistra (sulla destra è visibile il forno per cuocere il pane) e raggiungere la bianca chiesetta del villaggio.
La strada, più larga, prosegue in leggera discesa sino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata.
Si segue la stretta strada asfaltata che, attraversando il ripido versante della montagna, con tre tornanti, raggiunge il bel piano del villaggio di Varfey.
Dopo aver visitato il villaggio ritornare indietro un piccolo tratto sino ad imboccare il sentiero che scende nei prati in direzione di Perloz.
Si raggiunge così velocemente la frazione disabitata di Mioccia prima, e Cretaz successivamente, dove si ritrova la strada asfaltata.
Al tornante imboccare il ripido sentiero che, incrociando alcune volte la strada asfaltata, conduce alla frazione di Chemp.
Chemp è un bellissimo villaggio con alcuni fabbricati di pregio (in particolare la casa del notaio ed il rascard)
Girovagando tra le case si possono scoprire le belle opere di Pino Bettoni che viene in questo villaggio a scolpire.
Molto belle anche le due grande vasche in pietra, una utilizzata per abbeverare il bestiame a l'altra per lavare i panni, situate sul lato nord del villaggio.
Terminata la visita al museo si riprende il cammino imboccando, nei pressi della chiesetta, la ripida mulattiera che velocemente conduce alla frazione Nantey dove si è lasciata l'auto.