Il torchio Vedi in mappa

Con le sue monumentali dimensioni, il torchio a leva conservato nel borgo di Perloz è una straordinaria testimonianza della storia della viticoltura e della cultura materiale.
In questo tipo di macchina semplice, una grossa trave è calata sulla massa da pressare tramite una vite ancorata ad un contrappeso, costituito da un grosso masso.
Il modello, descritto per la prima volta dall’autore romano Catone, è diffuso in tutta Europa; si tratta di un tipo considerato arcaico, usualmente ritenuto anteriore al modello a vite centrale.
La trave, in legno di castagno, ha una lunghezza di 7,30 metri.
Il tronco è squadrato con l’ascia sulle facce laterali e su quella inferiore, mentre la faccia superiore presenta una superficie più irregolare.